giovedì 27 settembre 2012

LIBERO WI-FI TORINO

Sono al Jazz Club Torino, di fronte a Torino Incontra, insieme al Blah Blah sedi principali dell'evento Social Media Week conferenza internazionale in contemporanea dedicata alle forme di comunicazione digitali 2.0 primariamente sui social network Twitter, Facebook, Google Plus.

Sono abituato a collegarmi a internet via telefono android un samsung I5800 con 2.3 (ok, ora lo aggiorno a 4.0 ice cream) che come tutti gli android consentono sia il tethering via cavo usb della connessione internet, sia facendo diventare il telefono un pratico access point, per più di un terminale.

Avevo recentemente sperimentato il servizio free della Regione Piemonte, Wi-Pie che ora si e' aggiornato nella denominazione con "Wi-Pie la rete per tutti" bellissimo. Accendendo il mio Eeepc flare 1025C con Edubuntu 10.12 auSitomaticamente si e' magicamente collegato alla rete wi-fi libera della regione piemonte che non richiede neppure l'autenticazione e registrazione dell'utente. Bellissima sensazione. Per inciso, Edubuntu ora e' lo ammetto il mio sistema operativo preferito che ho standardizato across al platforms con accesso per me e per mia figlia. Ho tollerato il dual boot per un paio di settimane con windows7 che non e' male, ma poi per risolvere conflitti che non ho neppure la voglia di approfondire, ho resettato il disco eliminando le bellissime alchimie di ASUS. Restano sempre le sette-otto ore di autonomia che mi consentono anche di tenere carico il telefonino.

Quindi, con mio sommo piacere, non ho dovuto tenere acceso AP del I5800 risparmiando batteria e GB dei 3 al mese generosamente forniti da http://www.tre.it/opzioni/internet-con-telefonino/super-internet e prima che potessi godere fino in fondo della rete Wi-Pie http://csig-ivrea-torino.blogspot.it/2012/07/wifi-aperto-regione-piemonte.html mi sono reso conto dell'abbondanza esagerata. Una rete (((Social Media Week))) occhieggiava in modo troppo accattivante per non farci un giro. D'accordo, chiede l'autenticazione tramite sms (mentre quella della regione piemonte e' totalmente aperta) pero' in cambio del mio numero di telefono mi consente di tenermi vivo un discorso con la equipollente rete permantente a cui si appoggia (((Placejam))) che tramite locali privati sta federando un punto di accesso alternativo al pubblico. Cito per completezza le reti wifi di due posti splendidi, la cricca col suo giardino interno cortile ha la sua rete dedicata a Pino (chiedere a lui personalmente) e il Caffe Nero Bollente in corso San Maurizio nell'isolato prima di palazzo ex-nuovo (visto che la tensostruttura di Lungo Dora sicuramente merita il nome di Palazzo Nuovo).

Quindi come la mettiamo col futuro? Sicuramente HSDPA e LTE per viaggiare, quando ci si sposta, ma la presenza finalmente di wi-fi in giro mi solletica parecchio sul Nexus7 che ha l'aria di essere solido e senza fronzoli in google style. A questo punto iphone5 per il quale si iniziano le code stanotte in tutta itaglia possiamo lasciarlo ai barotti. Almeno hanno qualche elemento da far sberluccicare nelle pupille delle amazzoni modaiole.

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